I modelli conservati dalla società patriarcale sono prevaricanti di un genere sull’altro, e ciò che limita la libertà e i diritti è violento. Il progetto “Pluriverso di genere” nasce anche al fine di limitare la violenza e all’opposto favorire la libertà di ognuno di esprimere la propria individualità.
Pluriverso di Genere è un progetto di formazione docenti nato nel 2014 per portare nelle scuole la cultura dell’accoglienza delle differenze. prevede interventi di formazione e accompagnamento alla didattica. Nasce dalla sinergia di 3 Associazioni: Femminile Maschile Plurale, Psicologia Urbana e Creativa e Lucertola Ludens, l’idea è di Renzo Laporta e Giancarla Tisselli, che insieme a Samuela Fuschini portano nelle scuole un approccio di educazione al genere rispettoso delle differenze.
La pedagogia di genere, i laboratori operativi e la didattica rispettosa del processo di individuazione sono stati portati nella formazione docenti e l’accompagnamento in classe. Unità didattiche rispettose delle differenze individuali e della libertà di essere se stessi sono state la base operativa del lavoro condotto negli anni e che ha visto modificare i contenuti e susseguirsi una vasta gamma di relatori, docenti universitari e pedagogisti del GSGE dell’università di Bologna. Negli ultimi due anni l’attenzione anche ai contesti sportivi ha allargato le prospettive di formazione anche alle società sportive.
